Buone notizie per gli automobilisti che vogliono passare ad
un'alimentazione ecologica.
Le persone fisiche che fanno installare, entro un anno successivo alla
data di prima immatricolazione, un impianto di alimentazione a metano
o a GPL su un autoveicolo di proprietà (o intestato ai familiari
conviventi), ottengono un'agevolazione di 650 euro,
mentre chi acquista in Italia, anche in locazione finanziaria, un
autoveicolo nuovo di fabbrica omologato anche o esclusivamente a
metano o GPL, può contare su 1.500 euro.
Lo ha stabilito il Decreto 2 luglio 2003 n. 183 del Ministero
delle Attività Produttive pubblicato in Gazzetta Ufficiale
(G.U. n. 168 del 22 luglio 2003) che modifica il decreto del Ministero
dell'industria del commercio e dell'artigianato del 17 luglio 1998 n.
256, il quale prevedeva, rispettivamente, incentivi di 309,87 Euro e
di 413, 17 Euro.
Per le trasformazioni a gas, l'automobilista ottiene il contributo
sotto forma di sconto sul prezzo di installazione dell'impianto al
momento della riconsegna del veicolo direttamente dall'officina, che a
sua volta deve aderire all'iniziativa.
L'adesione comporta l'accettazione del regolamento e l'impegno ad
applicare i prezzi massimi indicati nel listino del quale il
Consorzio ECOGAS si è fatto promotore, con la collaborazione
delle aziende industriali che producono impianti di trasformazione a
gas.
Il monitoraggio di quanto disposto sarà garantito dall'Accordo di
Programma tra Ministero delle Attività Produttive ed Associazioni di
categoria GPL e metano, firmato ieri presso il Ministero davanti al
Direttore Generale per lo sviluppo produttivo e competitività Ing.
Massimo Goti. Tra i firmatari il Consorzio Ecogas, che si occuperà
della raccolta delle adesioni da parte delle officine di installazione
e verificherà l'effettiva applicazione dei prezzi di listino per le
trasformazioni a gas e dell'incentivo.
Il decreto ha chiarito anche la suddivisione dei fondi stanziati con
il Collegato alla Finanziaria 2002 Misure per favorire l'iniziativa
privata e lo sviluppo della concorrenza (Legge 12 dicembre 2002, n.
273 - G.U. n. 293 del 14/12/2002, Suppl. Ord. N. 230). Per ciascuno
degli anni 2002, 2003 e 2004, 4,5 milioni di Euro al GPL e metano e
0,5 milioni di Euro all'elettrico.
Quindi GPL e metano, nel 2003, dovrebbero poter contare
complessivamente, tenendo conto anche dei precedenti stanziamenti, su
circa 16 milioni di euro.
Per informazioni sugli incentivi e sulle officine che
hanno accettato il listino prezzi, numeri verdi del CONSORZIO
ECOGAS (800 500 501 - 800 015 095) e sito
Internet (www.ecogas.it). |
Sono terminati i 9.500.000 euro (18,4 miliardi di lire) destinati dal
Ministero dell’Ambiente all’incentivazione della trasformazione a GPL
e metano di veicoli non catalizzati immatricolati tra il 1988 e il
1992 (campagna “A gas per l’ambiente”).
Hanno potuto usufruire dell’incentivo ben 30.666 automobilisti in 94
Comuni grazie a 2.000 Officine d’installazione e 600 distributori
stradali in tutto il territorio nazionale.
Potrebbero però rendersi disponibili entro il 20 giugno prossimo poco
più di 1.000.000 di euro (circa 2 miliardi di lire) inizialmente
destinati alla promozione e non utilizzati.
In questo modo sarebbero possibili oltre 3.000 nuove trasformazioni,
nell’attesa che il progetto possa essere rifinanziato, come da tempo
auspica il Consorzio GPL Autotrazione.
L’iniziativa ha ottenuto un grande successo: nonostante gli ostacoli
burocratici in meno di 6 mesi l’intera cifra disponibile è stata
utilizzata.
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Novembre 2001 - Incentivi ai
privati cittadini che trasformano a GPL o metano la propria
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Febbraio 2001 - Ministero
dell'Ambiente
Presentato il Decreto sui 40 miliardi di incentivi per la
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tra il 1988 ed il 1992
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Ottobre 2000 - Inseriti nella
Finanziaria 2001 gli incentivi per la conversione delle auto non
catalizzate immatricolate tra il 1988 ed il 1992 a gpl e metano
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Marzo 2000- 40 miliardi per
trasformare auto non catalizzate immatricolate tra il 1988 ed il
1992 a gpl e metano
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